Con uno straccio di cappello da tanghero mentre inciampo giu dai merli,
L'eterno sigaro che brucia in quanto eterno, come gli angeli e gl'inferni
E le parole che non sono di parola, che non pagano da bere,
Che frugo in testa e nella gola come il vento fruga in tasca alle bandiere.
E poi scavalco la gincana dei ponteggi con il rosso dei fanali
Scavalco ex vomito, calpesto topicida, ci sto attento agli stivali;
Scalo a Terralba, le tossine se ne vanno dentro il loro treno merci.
Io le saluto col cappello: addio tossine, anzi, tossine, arrivederci
1 | Aprile |
2 | Retsina |
3 | Libeccio |
4 | La Ballata Degli Otto Topi |
5 | Il Regno Delle Fate |
6 | LOra Del Dilettante |
7 | Danza Composta |
8 | Caterina |
9 | Cattedrali |
10 | Molo Dei Greci |