Posi Argento - Quella Che Sono текст песни

ho visto persone dirmi che questa strada non e' la mia.
Tratto quello che tu senti come reliquia,
quello che per tutti e'una gara al pi' bravo,
per me e' la vita.
A casa Dolci Manie,
Ragazzi Italiani,
e gruppetti vari.
si puo' partire alla pari ed esser sempre rivali,
si puo' partire contrari ed essere amici rari,
ma per quello che ci unisce non saremo mai uguali.
Ho la professione da mc,
c'ho l'hobbie del geometra,
come Seneca ti insegno l'arte della mia retoria.

RIT.

PARLO SUL SERIO,
MA DIMMI PERCHE',
FACCIO IL MIO LAVORO CON CHI LO POTREBBE FAR MEGLIO DI ME,
MA SENZA DI LORO,
NON SAREBBE UN LAVORO,
CON I MIEI SOCI FACCIO QUEL CHE NON RIESCO A FARE DA SOLO.

Se non si capisce che il lavoro e' serio faro' per alcuni da balia,
l'hip-hop t'abbaglia piu' di quanto il flamenco abbaglia Natalia,
inizia la chermess,
Haruka piu' Master Maind,
ma man,
indelebili come lo spray Montana sulle Fs.
Impiego stabili,
illicenziabile,
incontestabile,
saro' per sempre quella che non si e' rimboccata le maniche.
Saro' per tutti la piu' colta mc senza un futuro,
ma te lo giuro,
iniziero' a darti ragione quando
avro' le spalle al muro,
quando non avro' piu' niente da fare,
quando potrai dirmi di tutto per mandarmi a cagare,
ma se ci sara' quel giorno,
sarai vecchio,
ed io vivro' lo stesso dopo quello che mi hai detto.

RIT.

PARLO SUL SERIO,
MA DIMMI PERCHE',
FACCIO IL MIO LAVORO CON CHI LO POTREBBE FAR MEGLIO DI ME,
MA SENZA DI LORO,
NON SAREBBE UN LAVORO,
CON I MIEI SOCI FACCIO QUEL CHE NON RIESCO A FARE DA SOLO.

Io non perdo tempo con chi per me non ne perde,
non ho nulla da spartire con chi mi mette alle strette.
A chi ancora pensa che la mia strada era un'altra,
a chi mi vede direttore di banca,
piuttosto che una che canta.
L'architetto in gamba,
la piu' rinnomata e cercata,
altro che la fan di Dario e sta cazzo di Haruka Plata.
La ragazza modello con il meglio dei voti,
quella che e' la "secchiona" che nasconde le doti.
Ma tanto nascoste,
non mi sembrano essere,
ti relaziono da Sailor Moon ad Herman Hesse.
Posso e sapro di fare quello che sono e quello che voglio,
e fino a quando non crollo esigo una penna ed un foglio,
e fino al giorno che rappero',
che scrivo e che canto,
ringrazio chi dall'inizio mi e' sempre stato accanto.
Chiunque ha saputo per cosa vivo e cosa ho vissuto,
a chi non rispetta ste scelte, per lui ora il caso e' chiuso.

RIT.

PARLO SUL SERIO,
MA DIMMI PERCHE',
FACCIO IL MIO LAVORO CON CHI LO POTREBBE FAR MEGLIO DI ME,
MA SENZA DI LORO,
NON SAREBBE UN LAVORO,
CON I MIEI SOCI FACCIO QUEL CHE NON RIESCO A FARE DA SOLO