(Kunstler/Cammariere)
Sei tu che ascolti voce di sabbia
Separata e protetta da un vetro irreale
Con i pugni affilati dietro la schiena
Ma pronti ad aprirsi in un fiore di mani
Guarda quei petali strappali e grida
Se ama o non ama e comunque diverso
Ne il cuore piu muto ne un anima sorda
Nessuno e capace di leggerti dentro
Quando ti stringo si spiega il mio cielo
Nudo di gioia e grandine argento
Fermo il respiro chiudendo la porta
Con gli occhi accecati spalanco le braccia
E poi so
E so che t'avro
Luce profonda di nuovo il mattino
Colpisce alle spalle l'eterna sorpresa
Ed io prigioniero in angolo stretto
Svanisco confuso in fondo a me stesso
Spiagge lontane lucciole scalze
Miraggio di stelle o sogno mancato
Ondeggio davanti alla volta celeste
Spingendo il mio carro fino al guardiano
Queste mani non sono mani
Ma fiori che tutta ti copriranno
E i tuoi occhi non sono occhi
Ma l'alba di un cielo che nasce stanotte con te
Queste mani non sono mani
Ma fiori che tutta ti copriranno
E i tuoi occhi non sono occhi
Ma luci lontane che brillano ancora per
Me.
1 | Dalla pace del mare lontano |
2 | Niente |
3 | Apri La Porta |
4 | Tempo perduto |
5 | Vita DArtista |
6 | Ferragosto |